Scopri con Marika proprietà e benefici del Salmone Selvaggio iN’s!
1 PERCHÉ L’HO SCELTO
Il salmone selvaggio è un pesce estremamente nutriente e ricco di “grassi buoni”, essenziali per la nostra salute. I salmoni selvaggi nascono e crescono liberi, in acque profonde e fredde, per questo hanno bisogno di grassi che li tengano caldi e impediscano il congelamento.
La maggior parte del salmone venduto nel mondo proviene da allevamenti, non è quindi pescato e cresciuto nel suo ambiente naturale, diversamente da quello selvaggio, che per queste ragioni è notevolmente più nutriente.
Le diverse specie di salmone
Il salmone si divide in due distinte specie, entrambe possono provenire da allevamenti o essere pescate, ma:
- Il Salmone dell’Atlantico (Salmo salar), è quasi sempre allevato in acquacoltura
(soprattutto in Svezia e Norvegia).
- Il Salmone del Pacifico (Oncorhynchus) è principalmente selvaggio, quindi pescato,
soprattutto se proviene dall’Alaska (tra queste le specie Keta e Rosa). Differenze tra salmone allevato e selvaggio (pescato)

Il salmone selvaggio è un pesce forte, muscoloso e in continuo movimento. Nasce nei fiumi per poi discenderli e raggiungere l’oceano nuotando libero. Termina la sua vita risalendo lo stesso fiume nel quale è nato, nuotando contro corrente per raggiungere la sorgente, depositare le uova e dar vita così ad un nuovo ciclo. Durante questo percorso si nutre esclusivamente di ciò che offre il suo habitat naturale. Per tutte queste ragioni la sua carne è molto nutriente, povera di grassi cattivi e ricca di grassi salutari.
I salmoni d’allevamento, (acquacoltura), nuotano poco e sempre nella stessa acqua, chiusi in delle vasche, non risalgono fiumi e quindi non hanno la possibilità di smaltire i grassi che naturalmente accumulano.
Vengono nutriti con mangimi processati, ricchi di cereali (che in natura non mangiano) e di grassi, per farli crescere di più. I mangimi sono addizionati con vitamine sintetiche e coloranti, ma anche con antibiotici, per non farli ammalare, e disinfettanti. Questa modalità di allevamento intensiva rende la carne particolarmente grassa, soprattutto grassi nocivi, ed è quindi poco salutare, e non è nemmeno molto sostenibile dal punto di vista ambientale (anche se esistono allevamenti sostenibili o biologici).
2 COME UTILIZZO IL SALMONE
Il salmone selvaggio si differenzia da quello allevato anche nel gusto, proprio a causa di una diversa alimentazione e del movimento. Il nostro palato è abituato ai salmoni d'allevamento, dolci, grassi e delicati quindi può capitare che paradossalmente non si ritrovi il sapore del salmone in quello selvaggio.
Il sapore del salmone selvaggio infatti è più naturale, selvatico, intenso, con un sentore di mare più deciso.
La consistenza della carne è morbida, ma è meno grassa quindi è più asciutta.
Ha un colore arancio-rosa molto intenso.
Una ricetta gustosa e salutare
“Salmone selvaggio in crosta di sesamo con salsa allo yogurt” (per 2 persone)
Ingredienti
• 250 g di cuori di filetto di salmone selvaggio surgelati Selezione Più
• 2 cucchiai di semi di sesamo
• 80 ml di yogurt intero al naturale
• 1⁄2 limone (succo)
• q.b. di prezzemolo fresco
• 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
• q.b. di sale fino marino
• q.b. di pepe macinato
Preparazione
Fai scongelare i filetti di salmone.
Preriscalda il forno a 180°.
Condisci i filetti con sale, pepe e 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva. Poi ripassali nei semi di sesamo, facendoli aderire bene su tutti i lati.
Disponi i filetti su una teglia foderata con carta da forno e cuoci a 180° per 12 minuti, girando i filetti a metà cottura.
Nel frattempo prepara la salsa: versa in una ciotola lo yogurt, il succo di limone, il sale, il pepe, 1 cucchiaio di olio ed emulsiona bene.
Una volta cotti, disponi i filetti di salmone nei piatti, distribuisci la salsa allo yogurt e completa con una spolverata di prezzemolo finemente tritato.
3 I BENEFICI DEL SALMONE
Anche dal punto di vista nutrizionale il salmone allevato e quello selvaggio sono molto diversi. Infatti il salmone selvaggio è un alimento completo, poco calorico, ricco di proteine di elevata qualità e fonte di nutrimento prezioso in una sana alimentazione.
- È una delle maggiori fonti alimentari di acidi grassi polinsaturi Omega 3 “essenziali” che devono essere integrati attraverso l’alimentazione, in quanto l’organismo umano non è in grado di sintetizzarli anche se sono molto importanti per il nostro benessere
Questi grassi aiutano a:
• tenere sotto controllo la pressione arteriosa;
• proteggono il sistema cardiocircolatorio, mantengono flessibili vene e arterie e aumentano la forza del muscolo cardiaco;
• ci aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo, diminuendo quello cattivo e aumentando quello buono;
• contrastano i radicali liberi e rallentano l’invecchiamento cellulare;
• contrastano il declino delle capacità cognitive e migliorano l’efficienza del cervello e la memoria.
- È naturalmente ricco di minerali, inclusi potassio, zinco, ferro, calcio, selenio, sodio e fosforo.
- È ricco di vitamine in particolare:
• la vitamina D, utile per prevenire e combattere l’osteoporosi,
• la vitamina B-12, importante perché si occupa della formazione dei globuli rossi,
• la vitamina E, che ha un’azione antinfiammatoria e antiossidante.
- Contiene astaxantina: un antiossidante unico che, oltre a dare il colore al salmone selvaggio, migliora la circolazione sanguigna, aumenta la resistenza fisica e stimola il sistema immunitario.